
Mercedes-Benz W126 – 45 anni al culmine della sua popolarità
Cars, come le persone, ce ne sono diverse tipologie: eleganti e poco appariscenti, iconiche e a lungo dimenticate ai margini della storia. Ma ci sono modelli che cambiano la percezione del mondo che li circonda solo con il loro aspetto, anche tra coloro che sono lontani dal comprendere le complessità tecniche e la struttura di un'auto.
Un esempio lampante di un'auto del genere è la Mercedes-Benz W126. Incarnava l'estetica dell'ingegneria nella sua carrozzeria e occupava un posto speciale nella storia dell'automobile. La gente lo chiama ancora, senza malizia, il “coccodrillo” per il suo caratteristico disegno frontale. Perché è così ricordato dalle masse?
Lo slogan Mercedes-Benz “il meglio o niente” riflette perfettamente la filosofia della Classe S. Ogni nuova generazione rappresentava una svolta tecnologica, alzava il livello del settore e dava il tono alla concorrenza. Queste non sono solo auto di lusso, sono veri e propri simboli di epoche, letteralmente intrise dello spirito del tempo in cui sono state prodotte.
Anche dopo 126 anni, la W45 attira ancora l'attenzione di pedoni e automobilisti. Foto: youtube.com
Ma per comprendere la portata dei risultati ottenuti dal W126, è importante ricordare il suo predecessore, ovvero il W116. Non era solo un’auto di lusso, ma una “cassaforte su ruote”. Mercedes-Benz gli ha dotato di una sezione centrale rinforzata e di zone di schiacciamento per assorbire l'impatto.
Tra le altre innovazioni del modello ci sono le porte rinforzate e l'introduzione del sistema ABS, apparso per la prima volta sulla W116. Questa vettura è diventata un brillante esempio di come l'ingegneria possa proteggere non solo il conducente e i passeggeri, ma anche tutti gli utenti della strada.
Il lavoro sulla W126 iniziò nel 1973 e richiese 6 anni di duro lavoro da parte di ingegneri e progettisti. Il risultato finale fu mostrato al pubblico al Salone Internazionale dell'Automobile di Francoforte nel settembre 1979. La nuova Classe S era disponibile in otto versioni, comprese le versioni standard (S, SE, SD) e quelle con carrozzeria estesa (SEL e SDL), che in seguito ricevettero l'indice V126.
Bruno Sacco, il designer dietro molti modelli Mercedes-Benz, ha svolto un ruolo chiave nel plasmare l'aspetto della W126. Riuscì a creare un design che rimase rilevante per quasi cinquant'anni, perché anche oggi questa vettura sembra molto dignitosa.
Le luci posteriori in rilievo sono difficili da confondere con qualsiasi altra cosa nel flusso delle auto moderne. Foto: youtube.com
Nel 1981, allo stesso Motor Show di Francoforte, l'azienda presentò le versioni coupé 380 SEC e 500 SEC. Questi modelli a due porte con passo corto aggiungevano lusso ed eleganza alla linea W126 e divennero concorrenti di altre auto premium con questo tipo di carrozzeria.
È interessante notare che la popolare rivista automobilistica Wheels Magazine ha nominato la 380 SE Car of the Year nel 1981. Ciò ha ulteriormente alimentato l'interesse per il modello da parte degli acquirenti.
La sicurezza è diventata una delle priorità chiave durante la creazione della Mercedes-Benz W126. La carrozzeria è progettata per resistere a forti impatti, comprese le collisioni frontali asimmetriche, per soddisfare nuovi e più rigorosi standard.
Il design unico del W126 includeva zone di deformazione ridisegnate che assorbono efficacemente l'energia dell'impatto. Ciò ha ridotto notevolmente il carico sull'abitacolo, proteggendo le persone all'interno dell'auto.
Un elemento importante erano i montanti laterali rinforzati, che non solo fornivano una protezione aggiuntiva, ma miglioravano anche la rigidità complessiva della carrozzeria.
Ovviamente niente touch screen, solo tasti fisici con una risposta piacevole. Foto: youtube.com
La W126 fu pioniera anche nel campo della sicurezza attiva. Nel 1981, il modello offrì ai clienti un airbag conducente opzionale, che a quel tempo rappresentò una rivoluzione nel settore automobilistico.
Inoltre, per la prima volta al mondo, un'auto di questa classe è stata dotata di pretensionatori delle cinture di sicurezza per proteggere meglio i passeggeri durante la frenata.
La linea W126 comprendeva sia sei in linea che otto a forma di V. Pertanto, il motore a sei cilindri in linea M110, ereditato dalla generazione precedente, è stato presentato nelle versioni con carburatore e sistema di iniezione Bosch K-Jetronic. Questa unità da 2,8 litri produceva una potenza fino a 185 CV. Con. e si affermò rapidamente come un motore molto affidabile.
Tra i motori V8 spiccavano le versioni aggiornate con basamenti in alluminio al posto dei tradizionali in ghisa. Questi includono i motori M116 e M117, rispettivamente con una cilindrata di 3,8 e 5,0 litri. Sono stati ampiamente riprogettati per ridurre il peso e aumentare la potenza. Quest'ultimo variava da 204 a 240 litri. Con. a seconda della modifica del motore.
Gli appassionati di strumenti analogici apprezzeranno sicuramente il pannello degli strumenti W126. Foto: youtube.com
Di particolare rilievo è il motore diesel OM617, un cinque cilindri in linea con un volume di 3,0 litri. È stato installato sui W126 da esportazione in vendita negli Stati Uniti e in Canada. Tali esemplari sono stati prodotti in quantità molto inferiori rispetto a quelli con motori a benzina, motivo per cui sono così rari.
Nel 1985, il sei in linea lasciò il posto al nuovo motore M103. Con un albero a camme, sistema di iniezione Bosch KE-Jetronic e un volume di 2,6 o 3,0 litri, a seconda della modifica, un tale motore a combustione interna produceva fino a 260 Nm di coppia e fino a 190 CV. Con. energia.
Negli anni '1980, quando molti produttori cercavano di differenziarsi attraverso fronzoli e finiture voluminose, la W126 seguì una strada diversa, concentrandosi su comfort, qualità e funzionalità. Legno naturale, pelle morbida e tessuti costosi creavano un'atmosfera di comfort e alzavano notevolmente l'asticella premium rispetto alla concorrenza.
I sedili anteriori ricevettero un'ampia gamma di regolazioni, inclusa un'innovativa regolazione tramite comando elettrico, controllata dal pannello della porta. Nei modelli con passo lungo (V126), i sedili posteriori hanno ricevuto una funzione di regolazione longitudinale con un'escursione fino a 10 cm.
Particolare attenzione è riservata al comfort dei passeggeri della seconda fila. Foto: youtube.com
Durante lo sviluppo dell'auto è stata prestata particolare attenzione all'isolamento acustico. Gli ingegneri Mercedes-Benz hanno utilizzato vetro laminato e speciali guarnizioni della carrozzeria per ridurre al minimo il rumore del motore, del vento e della strada, anche durante la guida a velocità relativamente elevate.
Anche nel W126 lo spazio non manca. Il passo della coupé è di 2850 mm, e questo è già sufficiente per garantire abbastanza spazio per le gambe nella seconda fila di sedili. La berlina nella carrozzeria SE si distingueva per un interasse ancora maggiore (2935 mm), mentre per la versione SLE raggiungeva i 3070 mm.
La Mercedes-Benz W126 divenne non solo un'auto, ma un fenomeno culturale, un simbolo dell'epoca e l'incarnazione del lusso, dello status e del successo. Il suo status di culto è stato rafforzato dalle sue ripetute apparizioni sullo schermo, nonché dall'ampio riconoscimento negli ambienti economici.
L'auto appariva spesso in film e serie TV, dove sottolineava l'alta posizione del suo proprietario. Il suo design rigoroso ma elegante era ideale per l'immagine di influenti uomini d'affari, politici e boss mafiosi.
Anche nelle dure condizioni russe, il W126 non perde la sua affidabilità. Foto: youtube.com
Inoltre, la W126 è stata utilizzata come vettura di presentazione in numerosi documentari e film sulla politica e sulle relazioni internazionali, che hanno sottolineato il suo status di "leader delle auto" non ufficiale.
Politici, imprenditori e star del cinema scelsero volentieri la W126 come auto personale. Tra i proprietari del modello c'erano funzionari di alto rango, capi di grandi aziende e persino reali.
Fino ad ora, l'auto è considerata uno dei modelli più rispettati e ricercati tra i collezionisti di automobili. Molti esemplari sono ancora in buone condizioni anche dopo decenni di utilizzo, e questo è un altro argomento a favore della qualità tedesca.
Le versioni da collezione, in particolare le versioni rare come i modelli tuning 560 SEL, 500 SEC o AMG, diventano regolarmente i gioielli della corona nelle aste e negli spettacoli classici.
È anche importante che la filosofia e i principi ingegneristici stabiliti nel W126 si riflettano nelle generazioni successive della Classe S. Sì, visivamente si tratta di auto completamente diverse, ma senza il loro antenato un tempo popolare, i modelli attuali chiaramente non sarebbero quello che sono.
Un esempio lampante di un'auto del genere è la Mercedes-Benz W126. Incarnava l'estetica dell'ingegneria nella sua carrozzeria e occupava un posto speciale nella storia dell'automobile. La gente lo chiama ancora, senza malizia, il “coccodrillo” per il suo caratteristico disegno frontale. Perché è così ricordato dalle masse?
Come è iniziato tutto?
Lo slogan Mercedes-Benz “il meglio o niente” riflette perfettamente la filosofia della Classe S. Ogni nuova generazione rappresentava una svolta tecnologica, alzava il livello del settore e dava il tono alla concorrenza. Queste non sono solo auto di lusso, sono veri e propri simboli di epoche, letteralmente intrise dello spirito del tempo in cui sono state prodotte.

Ma per comprendere la portata dei risultati ottenuti dal W126, è importante ricordare il suo predecessore, ovvero il W116. Non era solo un’auto di lusso, ma una “cassaforte su ruote”. Mercedes-Benz gli ha dotato di una sezione centrale rinforzata e di zone di schiacciamento per assorbire l'impatto.
Tra le altre innovazioni del modello ci sono le porte rinforzate e l'introduzione del sistema ABS, apparso per la prima volta sulla W116. Questa vettura è diventata un brillante esempio di come l'ingegneria possa proteggere non solo il conducente e i passeggeri, ma anche tutti gli utenti della strada.
La creazione di una leggenda
Il lavoro sulla W126 iniziò nel 1973 e richiese 6 anni di duro lavoro da parte di ingegneri e progettisti. Il risultato finale fu mostrato al pubblico al Salone Internazionale dell'Automobile di Francoforte nel settembre 1979. La nuova Classe S era disponibile in otto versioni, comprese le versioni standard (S, SE, SD) e quelle con carrozzeria estesa (SEL e SDL), che in seguito ricevettero l'indice V126.
Bruno Sacco, il designer dietro molti modelli Mercedes-Benz, ha svolto un ruolo chiave nel plasmare l'aspetto della W126. Riuscì a creare un design che rimase rilevante per quasi cinquant'anni, perché anche oggi questa vettura sembra molto dignitosa.

Nel 1981, allo stesso Motor Show di Francoforte, l'azienda presentò le versioni coupé 380 SEC e 500 SEC. Questi modelli a due porte con passo corto aggiungevano lusso ed eleganza alla linea W126 e divennero concorrenti di altre auto premium con questo tipo di carrozzeria.
È interessante notare che la popolare rivista automobilistica Wheels Magazine ha nominato la 380 SE Car of the Year nel 1981. Ciò ha ulteriormente alimentato l'interesse per il modello da parte degli acquirenti.
La sicurezza prima
La sicurezza è diventata una delle priorità chiave durante la creazione della Mercedes-Benz W126. La carrozzeria è progettata per resistere a forti impatti, comprese le collisioni frontali asimmetriche, per soddisfare nuovi e più rigorosi standard.
Il design unico del W126 includeva zone di deformazione ridisegnate che assorbono efficacemente l'energia dell'impatto. Ciò ha ridotto notevolmente il carico sull'abitacolo, proteggendo le persone all'interno dell'auto.
Un elemento importante erano i montanti laterali rinforzati, che non solo fornivano una protezione aggiuntiva, ma miglioravano anche la rigidità complessiva della carrozzeria.

La W126 fu pioniera anche nel campo della sicurezza attiva. Nel 1981, il modello offrì ai clienti un airbag conducente opzionale, che a quel tempo rappresentò una rivoluzione nel settore automobilistico.
Inoltre, per la prima volta al mondo, un'auto di questa classe è stata dotata di pretensionatori delle cinture di sicurezza per proteggere meglio i passeggeri durante la frenata.
Linea di motori
La linea W126 comprendeva sia sei in linea che otto a forma di V. Pertanto, il motore a sei cilindri in linea M110, ereditato dalla generazione precedente, è stato presentato nelle versioni con carburatore e sistema di iniezione Bosch K-Jetronic. Questa unità da 2,8 litri produceva una potenza fino a 185 CV. Con. e si affermò rapidamente come un motore molto affidabile.
Tra i motori V8 spiccavano le versioni aggiornate con basamenti in alluminio al posto dei tradizionali in ghisa. Questi includono i motori M116 e M117, rispettivamente con una cilindrata di 3,8 e 5,0 litri. Sono stati ampiamente riprogettati per ridurre il peso e aumentare la potenza. Quest'ultimo variava da 204 a 240 litri. Con. a seconda della modifica del motore.

Di particolare rilievo è il motore diesel OM617, un cinque cilindri in linea con un volume di 3,0 litri. È stato installato sui W126 da esportazione in vendita negli Stati Uniti e in Canada. Tali esemplari sono stati prodotti in quantità molto inferiori rispetto a quelli con motori a benzina, motivo per cui sono così rari.
Nel 1985, il sei in linea lasciò il posto al nuovo motore M103. Con un albero a camme, sistema di iniezione Bosch KE-Jetronic e un volume di 2,6 o 3,0 litri, a seconda della modifica, un tale motore a combustione interna produceva fino a 260 Nm di coppia e fino a 190 CV. Con. energia.
Interni e comfort
Negli anni '1980, quando molti produttori cercavano di differenziarsi attraverso fronzoli e finiture voluminose, la W126 seguì una strada diversa, concentrandosi su comfort, qualità e funzionalità. Legno naturale, pelle morbida e tessuti costosi creavano un'atmosfera di comfort e alzavano notevolmente l'asticella premium rispetto alla concorrenza.
I sedili anteriori ricevettero un'ampia gamma di regolazioni, inclusa un'innovativa regolazione tramite comando elettrico, controllata dal pannello della porta. Nei modelli con passo lungo (V126), i sedili posteriori hanno ricevuto una funzione di regolazione longitudinale con un'escursione fino a 10 cm.

Durante lo sviluppo dell'auto è stata prestata particolare attenzione all'isolamento acustico. Gli ingegneri Mercedes-Benz hanno utilizzato vetro laminato e speciali guarnizioni della carrozzeria per ridurre al minimo il rumore del motore, del vento e della strada, anche durante la guida a velocità relativamente elevate.
Anche nel W126 lo spazio non manca. Il passo della coupé è di 2850 mm, e questo è già sufficiente per garantire abbastanza spazio per le gambe nella seconda fila di sedili. La berlina nella carrozzeria SE si distingueva per un interasse ancora maggiore (2935 mm), mentre per la versione SLE raggiungeva i 3070 mm.
Influenza culturale
La Mercedes-Benz W126 divenne non solo un'auto, ma un fenomeno culturale, un simbolo dell'epoca e l'incarnazione del lusso, dello status e del successo. Il suo status di culto è stato rafforzato dalle sue ripetute apparizioni sullo schermo, nonché dall'ampio riconoscimento negli ambienti economici.
L'auto appariva spesso in film e serie TV, dove sottolineava l'alta posizione del suo proprietario. Il suo design rigoroso ma elegante era ideale per l'immagine di influenti uomini d'affari, politici e boss mafiosi.

Inoltre, la W126 è stata utilizzata come vettura di presentazione in numerosi documentari e film sulla politica e sulle relazioni internazionali, che hanno sottolineato il suo status di "leader delle auto" non ufficiale.
Politici, imprenditori e star del cinema scelsero volentieri la W126 come auto personale. Tra i proprietari del modello c'erano funzionari di alto rango, capi di grandi aziende e persino reali.
L'eredità del W216 oggi
Fino ad ora, l'auto è considerata uno dei modelli più rispettati e ricercati tra i collezionisti di automobili. Molti esemplari sono ancora in buone condizioni anche dopo decenni di utilizzo, e questo è un altro argomento a favore della qualità tedesca.
Le versioni da collezione, in particolare le versioni rare come i modelli tuning 560 SEL, 500 SEC o AMG, diventano regolarmente i gioielli della corona nelle aste e negli spettacoli classici.
È anche importante che la filosofia e i principi ingegneristici stabiliti nel W126 si riflettano nelle generazioni successive della Classe S. Sì, visivamente si tratta di auto completamente diverse, ma senza il loro antenato un tempo popolare, i modelli attuali chiaramente non sarebbero quello che sono.
- Oleg Donskoy
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